lunedì 14 dicembre 2009

PREPARARE il 2010

Per affrontare l'ultimo mese dell'anno e l'inizio del nuovo, occorre analizzare fenomeni che rappresentano le tendenze da cavalcare nel corso dei prossimi mesi se non anni.
Bisogna scindere le necessarie attività quotidiane dalla costruzione di quanto è necessario ad impostare una valida e concreta strategia per il futuro.
Ipotizzando, dunque che tutti Voi siate sufficientemente capaci di rispondere alle quotidiane esigenze, dedichiamo un po' di spazio all'analisi di fenomeni che coinvolgeranno tempi più lunghi.
Un primo fenomeno di tendenza è sicuramente l'ecologia, anche se non intendiamo e non vogliamo dirvi di vendere e produrre materiali al 100% reciclabili ma spronarvi a cavalcare la crescente sensibilità ambientale per costruirvi un'immagine che vada verso questa esigenza sociale. Sicuramente il cliente apprezza quelle aziende che possono vantare risparmi energetici dovuti anche dal meno consumo per ogni postazione di lavoro che è poco ma diventa tanto se moltiplicato per tutte le decine, centinaia di postazioni, oppure l'utilizzo di nuovi strumenti tecnologici meno inquinanti (es. mouse riciclabili, cellulari biodegradabili).
Un secondo problema è l'assenza di indicazioni chiare sulla strategia da intraprendere in direzione dell'innovazione.
L'assenza di indicazioni da parte dei Top Management verso chi deve costruire le infrastrutture IT è un evidente mancanza di idee innovative, perchè l'innovazione è quel processo che crea una soluzione prima che le persone , i destinatari della soluzione stessa, sappiano di averne bisogno.
E' un processo che nasce dallo sforzo di più persone e soprattutto dalla capacità di partire da situazioni esistenti per modificarle e migliorarle o rifarle.
L'innovazione non arriva quindi come un fulmine a ciel sereno ma è frutto di impegno, analisi e discussioni.
Nel corso della propria carriera, ogni professionista o azienda incontra decine di idee innovative eppure l'innovazione, nella vita reale, incontra molti ostacoli.
E l'Information Technology, che dovrebbe essere il motore dell'innovazione, non fa eccezione.
Il primo ostacolo all'innovazione attraverso l'Information Tecnology sembra essere la difficoltà a dimostrare il ritorno degli investimenti in tempi ragionevoli. Eppure i casi di successo in cui c'è stato un ritorno sugli investimenti ci sono,soprattutto nel caso di soluzioni adottate da più aziende.
I Top management aziendali dovrebbero saper valutare i percorsi di formazione professionale ed esperienze maturate dal personale IT delle aziende informatiche.
Diremo quindi che il risultato più sorprendente analizzato, e allo stesso tempo meno confortante, è proprio quello di un'elevata percentuale di coloro che non hanno indicazioni sulle strategie da attuare e in un momento di congiuntura negativa come quello che stiamo attraversando, la dice lunga sul livello di maturità delle piccole e medie aziende italiane, soprattuto perchè inserite all'interno di un contesto globale e internazionalizzato come quello in cui operiamo oggi.
A conclusione una azienda può adottare diversi modelli organizzativi che possono costituire un assoluto punto di forza o di debolezza, a seconda di quanto ne facilitino o ne frenino il regolare svolgimento dell'attività.
Voi siete correttamente strutturati?
Per l'anno nuovo vi lasciamo con questa domanda.
Continua...