domenica 28 novembre 2010

Soluzioni ERP per abbattere i costi

[Approfondimento
28/11/2010]
In un ecosistema economico come quello attuale esistono varie possibilità per sopravvivere ai mercati in calo...
Uno fra i più diffusi consiste nel tagliare i costi, allo scopo di abbassare i prezzi di vendita, semplificando i processi di sviluppo e distribuzione.
A fare le spese di queste riorganizzazioni è il budget IT che si vede congelare i fondi, talvolta per breve tempo, altre volte per periodi lunghi. Il rischio di questi improvvisi "start & stop" è che i costi alla fine lievitano e i progetti interrotti non sono più così efficaci quando arriveranno alla messa in produzione.
L'alternativa può arrivare da un approccio in apparenza più avventato ma in realtà più lungimirante, si può investire in un sistema ERP (Enterprise Resurce Planning) più efficace e semplificato di quello esistente.
E' quanto affermano i ricercatori del gruppo Aberdeen (società che si occupa di ricerche di mercato nel campo dell'Information Technology).
Lo studio, basato dapprima sui feedback provenienti da circa 500 imprese di medie dimensioni e poi approfonditi attraverso interviste mirate, rivela che in media il 54,5% delle aziende investe in una soluzione ERP con l'obbiettivo di cercare di abbattere i costi operativi. In cosa consistono prevalentemente i benefici ottenibili?
Il rapporto sottolinea la riduzione del 22% nei livelli degli inventari, il 19% in meno dei costi operativi ed il 22% in meno di quelli amministrativi.

Nota:
Per acquisire efficienza ed incrementare la competitività è necessario migiorare l'organizzazione aziendale. In questo modo è possibile ridurre i costi interni ed incrementare il livello di servizio alla clientela!
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venerdì 26 novembre 2010

Geniale quel TAG

[Approfondimento
26/11/2010]

Processi Aziendali aiutati da " invisibili " rilevatori inseriti nei prodotti.


Esempi di Tag.

Il RFID =(Radio Frequency Identification)
Si tratta di un sistema di trasmissioni fra una o più antenne ed uno o più chip.
L'insieme costituito dalle antenne e dai circuiti integrati è detto
Trasponder= Transmitter + Responder più semplicemente Tag.
Esistono tag di diverse forme , di piccole o grandi dimensioni.
Esistono tag attivi e tag passivi a secondo se hanno una alimentazione propria oppure sono senza alimentazione.
La Tecnologia RFID consiste nella trasmissione/ricezione da parte delle antenne di segnali radio a frequenze definiti da standard. Per far ciò si devono quindi rispettare aspetti geometrici e frequenze di trasmissione standardizzate e approvate internazionalmente. I Tag possono essere "non riusabili " e "riusabili".
Quelli non riusabili sono quelli che sono applicati al prodotto e vi rimangono per tutto il ciclo di produzione, distribuzione, seguono la confezione e quindi non sono più recuperabili.
Quelli riusabili sono invece applicati al prodotto che si vuole identificare e con cui si vuole comunicare durante il ciclo di lavoro o del trasporto e alla consegna finale dal destinatario, a fine ciclo vengono recuerati per essere riutilizzati.
Significa quindi che possono essere riscritti più volte via radio.
Per darvi un'idea di come posono essere utilizzati i RFID pensiamo ad un camion che mentre attraversa l'ingresso di un magazzino, fornito ai lati con le antenne per la lettura dei Tag, i suoi prodotti vengono letti tutti contemporaneamente. Oppure pensiamo ad un carrello della spesa al supermercato; se invece del Barcode avesse i Rfid questi verrebbero letti senza bisogno di leggere il singolo articolo.
Le aree in cui l'impiego della tecnologia RFID è di massimo interesse sono:
-Identificazione del prodotto
-Tracciabilità della SCM
-Automazione di processo
-Inventario
-La logistica di piazziale
-Il controllo veicolare ai varchi d'accesso.
-L'identificazione di prodotti per verificarne l'autenticità
-La movimentazione dei container
e tanti altri utilizzi, non ultimo quello dell'antitaccheggio.

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sabato 6 novembre 2010

Il Potere Dell'Immagine # 7

L'emozione del volo Continua...